30 maggio 2011
Questo spartito è uno di quei pezzi che furono composti dal simpatico compositore Gabriele Sibella e, ciò ricorderà sempre il mio incontro, nel lontano 1995, con il grande tenore dalla voce angelica, nella sua casa di Modena, presenti il papàFernando, il maestro Magiera e la moglie Adua
Quel venerdì santo, all'interno dell'abitazione pavarottiana in Modena, domandai al grande "big" Luciano notizie sul compositore Sibella, poichè aveva cantato la canzone "La Girometta" in Giappone e speravo così di ottenere notizie più dirette di quel musicista:
Quel pomeriggio, ebbi l'occasione di sentire dal papà di Luciano,Fernando, che questi cantava meglio del figlio e, così, quando la moglie Adua, dopo avermi offerto un' ottima ciambella casalinga con dell' eccellente spumante, domandò al marito :"Luciano, il signor carlo, qui presente, gradirebbe avere da te un bell'autografo"
A quel punto, io, modesto cittadino, dopo aver ricevuto una bella foto a colori del Lucianone, dissi sorridendo :"maestro, prima la firma del papà, che dice di cantare meglio di lei !"
Così avrebbe dovuto accadere, ma come si vede dall'ordine delle firme nella foto, quella del Lucianone nazionale, con la scusa della dedica, fu posta sopra quella del papà.
